sabato 10 luglio 2010

L'ITER DIAGNOSTICO

L'iter diagnostico ha lo scopo di distinguere la natura maligna da quella benigna del nodulo tiroideo, descriverne la sue dimensioni e la struttura, l'eventuale appartenenza ad un gozzo semplice o multinodulare, ad una tiroidite cronica o subacuta.
Elementi di allarme sono:
· precedente irradiazione del collo
· incremento volumetrico dei linfonodi laterocervicali
· rapida crescita
· aumento della consistenza
· disturbi da compressione (disfonia, disfagia)
· precedenti casi di cancro tiroideo nella famiglia.
Elementi di tranquillità sono (ma non escludono assolutamente la necessità di indagini):
· comparsa immediata, con dolore acuto e tensione
· rilievo concomitante di sintomi tipici dell'ipertiroidismo (tachiaritmia etc.)
Le indagini sono sia laboratoristiche che strumentali ed eventualmente anche citomorfologiche.
INDAGINI DI LABORATORIO
· Valutazione della funzione tiroidea attraverso il dosaggio del TSH e degli ormoni tiroidei FT3, FT4. Il riscontro di un aumento degli ormoni tiroidei (particolarmente dell'FT3) potrebbe deporre per un nodulo iperfunzionante (adenoma tossico) mentre valori bassi (FT4) con TSH aumentato sono più tipici ad esempio di una tiroidite cronica autoimmune con ipotiroidismo.
· Dosaggio della Calcitonina: utile identificare od escludere la presenza di un carcinoma midollare della Tiroide.
· Dosaggio degli anticorpi antitireoglobulina (TgAb) e antitireoperossidasi (TPOAb): la loro identificazione e titolazione aiuta ad identificare un eventuale processo autoimmune cronico (Tiroidite di Haschimoto
INDAGINI STRUMENTALI
· L'ecografia tiroidea ha un ruolo molto importante. Evidenzia il nodulo tiroideo, le sue dimensioni, la sua struttura e descrive anche il contesto ghiandolare nel quale si trova; può inoltre descrivere la presenza di linfoadenomegalie (ingrandimento dei linfonodi) locoregionali (vicini).
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INDAGINI CITOMORFOLOGICHE
· L'agoaspirato costituisce una preziosissima indagine nella diagnosi differenziale tra noduli tiroidei benigni e maligni. Con un ago e sotto controllo ecografico si procede alla aspirazione del nodulo e le cellule così asportate vengono sottoposte a indagine.Come regola tutti i noduli palpabili di dimensioni superiori ad 1 cm dovrebbero essere sottoposti a questa procedura

1 commento:

  1. il 16 febbraio 2008 vado dall'endocrinologo,cercando nei giorni precedenti la visita di non pensare al problema.
    subito mi visita e mi prescrive esami ematici,FT3,FT4,TSH,TGba e curva glicemica,perchè sospetta problemi con la glicemia,esami strumentali,un altra ecografia con ago aspirato e poi lo devo rivedere.La paura inizia a crescere.

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